I RAPPORTI APC 2016 - Associazione Produttori Caravan e Camper

I RAPPORTI APC 2016

Con i rapporti presentati quest’anno, APC ha confermato e rafforzato la ripresa in corso nel nostro settore. Si è partiti il 19 luglio con la presentazione a Roma della V edizione del Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan, realizzato grazie alla preziosa collaborazione con il CISET-Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con il Dipartimento DESTeC dell’Università di Pisa, alla presenza di Antonio Cellie (AD Fiere di Parma), Jan De Haas (Presidente APC) e di Graziano Delrio (Ministro dei Trasporti), che ha assicurato un ottimo endorsement al comparto. I numeri esposti da APC hanno dimostrato come il camperismo in Italia rappresenti una voce sempre più preponderante nel panorama economico e produttivo del nostro Paese: oltre 5.500 persone addette, un fatturato annuo di oltre 700 milioni di euro, che fa rientrare l’Italia tra i tre migliori produttori europei, con 12.406 camper prodotti nel 2015 (+41% vs. 2014). In termini di immatricolazioni di nuovi camper, il 2015 si è concluso registrando un ottimo +7,9%, rispetto all’anno precedente. Eccellente anche la richiesta/offerta turistica: ogni anno, infatti, sono circa 3,9 milioni gli italiani e 4 milioni gli stranieri che percorrono le strade della Penisola a bordo di questi veicoli. A livello nazionale il turismo in libertà si posizione al terzo posto dopo quello delle città d’arte e quello balneare. Significativa la costante crescita delle esportazioni nel comparto nell’ultimo triennio, passate da 6.829 del 2013 a 9.856 veicoli del 2015, con un incremento di circa il 45%, a testimonianza dell’indiscussa qualità dei prodotti Made in Italy, apprezzatissimi all’estero per il design innovativo e per le avanzate tecnologie costruttive.

Regione regina delle immatricolazioni si è confermata la Lombardia, alla quale APC quest’anno ha dedicato il “Rapporto Regionale sul Turismo in Libertà in Camper e in Caravan 2016”, presentato il 25 ottobre a Milano, al Palazzo Pirelli della Regione Lombardia e alla presenza di Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, e di Francesca Tonini, Direttore Generale di APC. La Regione continua nel 2015 a detenere il primato con le migliori performance sia nel segmento delle autocaravan (22,7% delle nuove immatricolazioni e 16,5% dell’usato vs 2014), sia in quello delle caravan (25,3% nuovo e 16,4% usato vs 2014). Tra le Regioni italiane la Lombardia si distingue per uno dei più bassi rapporti usato/nuovo sia per le autocaravan (5,3, preceduta solo da Regioni con mercato di limitate dimensioni, ossia Valle d’Aosta e Trentino), sia per le caravan (6,2), a conferma di un mercato dinamico e particolarmente interessante per i produttori. Per quanto concerne l’offerta ricreazionale, spicca il livello di sensibilità dei comuni lombardi, inteso come impegno nell’investire e lavorare per il potenziamento dell’accoglienza dedicata ai camperisti. Sono 253 le strutture regionali ricettive totali, a riprova di una buona capacità di accoglienza nel Turismo in Libertà. La provincia nettamente più camper-friendly risulta essere Brescia (59 aree totali), seguita, da Bergamo (36), Sondrio (30), Pavia e Mantova (21). La Lombardia si è dimostrata all’avanguardia anche nella regolamentazione del Turismo in Libertà: la nuova legge regionale sul turismo (Legge Regionale n.27 del 1° ottobre 2015) presenta importanti riferimenti specifici al turismo in libertà. In particolare l’articolo 42, comma 9 affronta il tema delle aree di sosta affinché vengano inserite a pieno titolo fra le strutture ricettive all’aria aperta, con una conseguente rigorosa regolamentazione (art. 37) dei loro requisiti strutturali.

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