Alla scoperta della raffinata ed elegante Cremona - APC

Alla scoperta della raffinata ed elegante Cremona

A sud della Lombardia, sulle rive del Po, troviamo una piccola città d’arte con un importante patrimonio storico e culturale. Con il tour di oggi vogliamo portarvi a Cremona, lontano dalla frenesia e dove tutto è a misura d’uomo e perfetto per chi come noi ama il turismo in libertà. Senza fretta potrete scoprire alcuni dei suoi monumenti più belli, tra chiese, palazzi, cortili nascosti e piazze.

Celebre in tutto il mondo per aver dato i natali al più grande dei maestri liutai Antonio Stradivari, Cremona affascina con la sua architettura medievale e con i resti delle sue origini romane che risalgono al 218 a.C. Sono tante le meraviglie che potrete ammirare e a pochi passi dal cuore della città, inoltre, è presente un’area di sosta per il vostro camper. 

 

Un tour tra monumenti, torri e palazzi con Welcome Card e APC Gold Card 

 

Per apprezzare tutti i gioielli della cittadina lombarda, il Comune mette a disposizione la Welcome Card: al costo di 10 euro permette di ottenere importanti agevolazioni per accedere a musei, monumenti, mostre, ristoranti e anche negozi. Per i possessori di APC Gold Card, però, la tessera cremonese – valida 12 mesi – è disponibile al prezzo scontato di 8 euro. 

La combinazione Welcome Card – APC Gold Card vi darà anche l’opportunità di partecipare gratuitamente alle visite guidate organizzate tutti i giorni dall’Infopoint di Cremona, che conducono alla scoperta di alcuni dei luoghi simbolo della città. Tra questi, senza dubbio, il Torrazzo ovvero la torre campanaria medioevale più alta d’Europa di 112 metri. Eretta accanto alla Cattedrale è il frutto della sovrapposizione di due strutture: una prima torre romanica del 1267 e una seconda torre a cuspide con pianta ottagonale. Terminata attorno al 1300, presenta anche una croce in cima risalente al XVII secolo. Nel 1583, invece, venne installato l’orologio astronomico che indica le fasi lunari e il moto degli astri. All’interno della torre trovate il Museo Verticale del Torrazzo con un percorso legato alla misura del tempo, tra cui una fantastica installazione del Pendolo di Foucault.

La Cattedrale, accanto alla quale si trova il Torrazzo, è quella di Santa Maria Assunta. Definita la “Cappella Sistina della Pianura Padana” per il ciclo affrescato della navata centrale con opere dei più importanti esponenti della scuola pittorica rinascimentale cremonese come Boccaccio Boccaccino, Gianfrancesco Bembo, Altobello Melon. Consacrata nel 1196, oggi è il frutto di numerosi rimaneggiamenti durante i quali, sulla chiesa romanica, venne innestata una struttura gotica.

Un altro monumento che caratterizza la città di Cremona è il Battistero romanico di San Giovanni, edificato nel 1167. Al suo interno, tipicamente medievale con requisiti romanici e percorrimenti gotici, si eleva la grande cupola a otto spicchi sopra il vano ottagonale. Siamo sempre nella piazza Comunale, che è annoverata tra le piazze più suggestive d’Italia. Qui troviamo anche la Loggia dei Militi del 1292, così chiamata perché luogo destinato alle riunioni dei comandanti delle Milizie cittadine. Sotto il porticato, proveniente dalla porta Margherita demolita nel 1910, è conservato l’emblema di Cremona costituito da una doppia immagine di Ercole – suo mitico fondatore – che regge lo stemma cittadino.

 

Alla scoperta della capitale della liuteria 

 

Cremona e liuteria sono un binomio indissolubile. Emblema di questo legame è il Museo del Violino, in piazza Guglielmo Marconi. Custodisce i reperti di Antonio Stradivari, la ricostruzione di una bottega di liuteria e due collezioni dal valore inestimabile come lo Scrigno dei tesori e i Friends of Stradivari, oltre a una collezione dedicata all’espressione della miglior liuteria contemporanea mondiale. Lo scrigno dei tesori raccoglie i dodici strumenti più significativi della grande scuola liutaria cremonese, dal più antico, il Carlo IX di Andrea Amati del 1566, al più recente, il violino di Simone Fernando Sacconi del 1941. Friends of Stradivari, invece, ​è un’esposizione permanente all’interno del museo di importanti strumenti dei grandi maestri cremonesi, appartenenti a collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Negli spazi del museo, poi, è possibile assistere ad audizioni degli strumenti antichi, che vengono suonati in un calendario di appuntamenti per il pubblico.

ll “Saper fare tradizionale del violino a Cremona” nel 2012 ha ricevuto il riconoscimento Unesco di Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. In città, come sappiamo, è nato il violino perfetto secondo un’arte senza paragoni. Ancora oggi questa maestria è praticata dai liutai contemporanei nelle oltre 150 botteghe artigiane, che possono essere visitate per vivere un’esperienza davvero unica.

 

Dolce come il torrone..  

 

Ma Cremona è anche buon cibo, in particolare salumi e formaggi che caratterizzano la gastronomia locale. Il re indiscusso però è il torrone, uno dei dolci più diffusi sulle tavole natalizie di tutta Italia e non solo. Secondo un’antica leggenda il nome risalirebbe al 1441 quando venne preparato in occasione delle nozze tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, duchi di Milano, con una forma simile a quella del Torrazzo. Il segreto di questo dolce sono i suoi ingredienti genuini. La ricetta tradizionale prevede soltanto l’utilizzo di mandorle, miele, zucchero e albumi la cui proporzione rispetto agli altri ingredienti permette di ottenere la versione classica oppure quella tenera. 

Sono tantissimi i laboratori artigiani che producono il torrone oggi. Pare, però, che a segnare la storia di questo dolce sia stato Secondo Vergani, un giovane garzone che nel 1881 acquistò un negozio a Porta Venezia, dedicandosi in maniera specifica alla produzione di torrone e riuscì ad imporsi anche nei mercati internazionali. Ad oggi sono molti i laboratori che aprono le loro porte ai visitatori proponendo un tour delizioso, durante il quale si possono carpire i segreti dell’antica lavorazione del torrone. 

 

 

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Cremona, dunque, è una città che vale una tappa a bordo del vostro camper. Ma non dimenticate di portare con voi APC Gold Card per poter usufruire dello sconto sull’acquisto della Welcome Card.

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