La roulotte, nel modo in cui la conosciamo, non è nata con l’automobile. La sua storia è intimamente legata al desiderio umano di portare con sé il comfort di casa, pur essendo in movimento.

1. L’Antenata Ippotrainata: La Nascita del Lusso su Ruote (1885)
Il punto di partenza di tutto si colloca nella sofisticata Inghilterra vittoriana, ben prima che i motori a scoppio dominassero le strade.
Il Pioniere e la Sua “Carovana”: L’inventore di fatto della moderna caravan fu William Gordon Stables (1837–1910), un noto scrittore di narrativa d’avventura e medico della Royal Navy in pensione. Stables, stanco delle locande e desideroso di viaggiare in piena libertà, commissionò la costruzione di un veicolo abitabile.
“The Wanderer” (Il Viandante): La prima roulotte della storia fu realizzata nel 1885 da un’azienda specializzata nella costruzione di carrozze ferroviarie. Battezzata “The Wanderer”, era un’elegante carrozza trainata da cavalli, lunga circa 5,5 metri e costruita in legno pregiato.
Il Design: Al suo interno, Stables fece installare una cucina, una stufa, una zona giorno con divano (che si trasformava in letto) e persino una piccola biblioteca. Era una vera e propria “carovana da gentiluomo”, pensata per un viaggio confortevole, sebbene lento, attraverso la campagna inglese. “The Wanderer” pose le basi del concetto di “casa al seguito” che definisce ancora oggi la roulotte.

2. L’Era del Motore: Il Boom del Viaggio Itinerante
L’introduzione dell’automobile all’inizio del XX secolo segnò un punto di svolta, ma fu solo nel dopoguerra che la roulotte divenne accessibile al grande pubblico.
– I Primi Tentativi di Aggancio: Dopo la Prima Guerra Mondiale, l’idea di agganciare le caravan a vetture sempre più potenti prese piede, specialmente negli Stati Uniti, dove l’amore per il road trip era già forte.
 – La Democratizzazione (Anni ’50 e ’60): Il vero boom europeo avvenne dopo la Seconda Guerra Mondiale. Con il miglioramento delle infrastrutture stradali e la diffusione di automobili più accessibili (come la Fiat 600 o la Volkswagen Maggiolino), le roulotte conobbero la loro epoca d’oro. Aziende storiche come l’italiana Roller arrivarono a produrre decine di migliaia di caravan l’anno, rendendo le vacanze itineranti un lusso alla portata della famiglia media.
– La Distinzione Cruciale: In questo periodo si solidificò la netta distinzione tra:
Roulotte (Caravan): Un rimorchio senza motore, progettato per essere trainato e abitato prevalentemente in sosta.
Camper (Autocaravan): Un veicolo con motore e cellula abitativa integrata, progettato per la mobilità e la sosta rapida.

3. Il Ritorno in Scena: La Riscoperta Contemporanea
Dopo un periodo in cui il camper ha dominato la scena, negli ultimi anni la roulotte sta vivendo una notevole rinascita, spinta da esigenze economiche e da nuove abitudini di viaggio.
– La Variabile Economica: Uno dei fattori chiave è il costo. Le roulotte hanno un prezzo di acquisto e costi di gestione (assicurazione, bollo, manutenzione meccanica) sensibilmente inferiori rispetto a un camper.
– L’Alternativa Flessibile: Il roulottista moderno apprezza la sua caratteristica più grande: la flessibilità. Una volta arrivati in campeggio o nell’area di sosta, è possibile sganciare la roulotte e utilizzare l’auto per muoversi liberamente, fare la spesa o visitare i dintorni, un vantaggio che il camper non offre se non si porta al seguito un veicolo ausiliario.
– Nuovi Modelli e Design: L’attuale offerta propone modelli per ogni esigenza: dalle mini-roulotte compatte e leggere, perfette per i neofiti, alle maxi-caravan lussuose e dotate di ogni comfort. Questo rinnovamento del design e della tecnologia (soprattutto in termini di isolamento e impiantistica) la rende un’opzione altamente competitiva per chi cerca una base vacanziera stabile e spaziosa.