Tra i borghi dell’Aretino: incontro di storia, natura e tradizioni - APC

Tra i borghi dell’Aretino: incontro di storia, natura e tradizioni

Verdi colline, borghi antichi e città d’arte compongono quello che è il territorio Aretino: la meta che vi proponiamo oggi.

Punto di confluenza di tre delle quattro vallate che fanno parte della provincia di Arezzo, è circondato a nord dal Casentino, a sud dalla Val di Chiana, a est dalla Valtiberina e infine, a nord ovest dal Valdarno superiore. Patria di grandi artisti come Petrarca, Piero della Francesca, Michelangelo, l’Aretino regala ai visitatori veri e propri tesori d’arte romanica, ma anche medievale tra chiese e castelli oltre alle testimonianze etrusche. 

I comuni compresi all’interno del suo territorio sono Arezzo, Capolona, Laterina Pergine Valdarno, Castiglion Fibocchi e Castiglion Fiorentino, Terranuova Bracciolini, Montevarchi, Loro Ciuffenna. Ed è da Arezzo che vi consigliamo di partire per questo nuovo “tour”: sorta nel IX secolo tra la Val Tiberina, la Valdichiana, il Valdarno e il Casentino, era una delle principali città etrusche.

 

Ad Arezzo, scrigno d’arte 

 

La città ospita la Basilica di San Francesco e la Chiesa di San Domenico, che al loro interno custodiscono importanti opere rinascimentali. L’edificio di culto titolato a San Domenico fu costruito nel 1275 in stile gotico ed è la chiesa più antica della città. Al suo interno potete trovare il Crocifisso ligneo di Cimabue. La Basilica di San Francesco (1290), invece, è sede del ciclo di affreschi de La Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca. Meritano una menzione – e quindi una visita – la Fortezza Medicea e l’Anfiteatro Romano, oltre ai caratteristici borghi di Cortona, Poppi e San Sepolcro. 

 

Capolona, tra le tradizioni contadine

 

Per gli amanti della natura, poi, Capolona, è un passaggio “obbligato”: qui, tra le verdi colline della campagna toscana, trovate l’ecomuseo della Casa Contadina che racconta usi e costumi popolari che caratterizzano la zona a vocazione agricola. Anche il Museo della Pietra – che illustra la tradizionale lavorazione del materiale – è un ottimo modo per conoscere a fondo la storia di questo territorio.

 

A Castiglion Fiorentino alla scoperta della civiltà etrusca con APC Gold Card 

 

Alcune delle più importanti tracce della civiltà etrusca, invece, si possono incontrare a Castiglion Fiorentino che  si estende in parte della Valdichiana fino al torrente San Chimento. 

Tra le principali testimonianze architettoniche della città vi sono le logge vasariane che percorrono la piazza principale del Palazzo Comunale così come la Torre del Cassero, realizzata sulla base di una precedente struttura etrusca, tra i luoghi più antichi del borgo. La sua posizione sopraelevata è il punto ideale dal quale osservare in tutto il suo splendore la campagna toscana.

Vi consigliamo di fare tappa al Museo Civico Archeologico che raccoglie i reperti  provenienti dagli scavi effettuati a partire dalla fine degli anni Ottanta e racconta la storia di Castiglion Fiorentino e del suo territorio. Il percorso espositivo si articola in cinque sale dedicate a varie tematiche inerenti l’antico centro etrusco e gli insediamenti limitrofi, che vanno dall’Età del Ferro fino all’epoca tardo antica (III-VI secolo d.C.) e oltre. Qui con APC Gold Card avrete uno sconto del 20% sui prodotti del bookshop. 

Adiacente al museo archeologico, poi, trovate la Pinacoteca che ha sede nella Chiesa di Sant’Angelo e ospita opere di arte sacra provenienti da chiese e monasteri di Castiglion Fiorentino e del suo territorio. 

 

A Laterina Pergine Valdarno e Terranuova Bracciolini per un panorama unico

 

Tra i borghi più caratteristici dell’Aretino vi consigliamo Laterina Pergine Valdarno. Si trova su un colle e volete godere del panorama unico sulla valle dell’Arno vi consigliamo una passeggiata lungo le mura del castello medievale di Montozzi. Anche Terranuova Bracciolini merita di essere scoperta: la pianta del borgo presenta una struttura simmetrica, tipica delle “terre nuove fiorentine” ispirate ai progetti di Arnolfo di Cambio, dove si sviluppa una piazza centrale. Percorrendo la cittadina si può respirare ancora il fascino antico, e all’interno del centro storico si possono incontrare numerosi edifici storici, tra cui la Chiesa di San Bartolomeo al Pozzo e la Chiesa di San Biagio ai Mori.

 

Tra i reperti fossili di Montevarchi (sempre con APC Gold Card

 

Un’ottima occasione per fermarsi a Montevarchi, poi, è il Museo Paleontologico che si trova nei locali del convento trecentesco di San Lodovico e del suo Chiostro rinascimentale. I fossili esposti sono una selezione della collezione, costituita da oltre 3 mila reperti in gran parte provenienti dal Valdarno superiore e di età plio-pleistocenica (dai 3 milioni ai 200.000 | 100.000 anni fa).

Il reperto fossile più rappresentativo del Museo è il cranio completo di difese di Mammuthus meridionalis, una specie di elefante scomparsa circa un milione di anni fa. A questo si affiancano resti fossili vegetali e animali di notevole importanza, tra i quali spiccano il Canis etruscus, canide il cui cranio è il “tipo”, ovvero il primo fossile su cui è stata definita una nuova specie. Con APC Gold Card potrete scoprire queste importanti testimonianze a prezzo scontato (5 euro anziché 6).

 

Il borgo di Loro Ciuffenna e i suoi boschi

 

Uno dei borghi più antichi dell’Aretino, invece, è Loro Ciuffenna nato nel 1050. Il suo territorio presenta una estesa zona boschiva circostante nei pressi della parte montana, e un’ulteriore particolarità è il mulino ad acqua, il più antico della Toscana e ancora oggi funzionante utilizzato per la macinazione della farina di castagne, prodotto tipico del luogo. 

 

A Castiglion Fibocchi tra i vigneti dell’Aretino 

 

Un percorso immancabile nel territorio aretino è anche la scoperta dei caratteristici vigneti che ornano i pendii della provincia. Le coltivazioni di quest’area offrono un’ampia selezione di vini rossi e bianchi. A partire dal 1500 la provincia di Arezzo è conosciuta per la produzione del Trebbiano, vino bianco molto fruttato.

Uno dei borghi in cui potete degustare i migliori vini dell’Aretino è Castiglion Fibocchi, il cui territorio vanta vastissime colture e permette una ricca produzione di vino rispettosa delle tradizioni e della terra. 

 

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