Sono sempre di più le regioni italiane che investono nel turismo in libertà.
Come la Sardegna, dove il Consiglio Regionale il 30 marzo 2022 ha dato il via libera a una legge bipartisan sul turismo itinerante con una copertura finanziaria di 1,5 milioni di euro che verranno assegnati ai Comuni per realizzare, riqualificare e ampliare aree riservate ai camper e ai caravan.

Il testo di legge è il primo in Italia che consente una sosta da un minimo di 48 a un massimo di 120 ore nelle zone preposte dando la possibilità ai Comuni di ottenere fino a 50 mila euro per la creazione e sistemazione di ogni area attrezzata.

Saranno i Comuni stessi a definire le aree nel proprio territorio, secondo un regolamento che identifica spazi, servizi e requisiti fondamentali in linea con i vincoli paesaggistici e gli standard di qualità ricettiva. Sarà essenziale, inoltre, che le aree di sosta si trovino in posizioni strategiche e ben collegate.

Questa è una dimostrazione concreta e unanime di come la Sardegna ritenga importanti le occasioni di sviluppo offerte dal turismo in libertà. Anche APC, con altre associazioni di settore, aveva partecipato a un’audizione della commissione bilancio regionale: durante l’incontro abbiamo avuto la possibilità di illustrare i benefici economici e le opportunità di crescita che i flussi degli amanti del turismo in libertà portano con sé. Opportunità che la Sardegna ha deciso di non perdere, accogliendo questa importante sfida.